RAVI – La miniera di Ravi Marchi torna a vivere e lo fa grazie al progetto di recupero della memoria promosso già dal 2003 con l’istituzione del Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Dopo alcuni anni, tra lavori e ritardi, il percorso museale del sito minerario che sorge alle porte del centro abitato di Ravi sarà inaugurato sabato 15 settembre con un’iniziativa che coinvolgerà i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza. I lavori sono stati completati dal comune di Gavorrano grazie all’ultimo stralcio del progetto complessivo finanziato dal Ministero con un investimento di 400 mila euro. In totale sull’area di Ravi Marchi sono stati investiti 5 milioni di euro.
Il progetto di restauro e messa in visita della miniera è uno dei cardini dello sviluppo del Geoparco. Stiamo parlando infatti di uno dei più importanti monumenti di archeologia industriale del ‘900. I pozzi di estrazione, i macchinari e i volumi degli opifici per il trattamento del minerale sono perfettamente conservati.
L’intervento di recupero dell’area, realizzato grazie a finanziamenti del Governo e della Regione Toscana, ma soprattutto grazie allo sforzo progettuale ed economico dell’amministrazione comunale, consente adesso l’apertura di un vero e proprio museo all’aperto in cui sono presenti quasi tutte le strutture a servizio di una miniera. A Ravi Marchi sono state riportate alla luce le laverie, i castelli e le gabbie che usavano i minatori, i grandi argani, le strutture murarie di servizio. Ai piedi del Vignaccio sorgono i fabbricati della miniera, tutti caratterizzati da particolari segni architettonici e da ora in avanti visitabili.
La cerimonia di inaugurazione delle strutture al coperto e del percorso in esterno tra gli affascinanti castelli dei pozzi minerari è in programma per le 19 quando la direttrice del Geoparco Alessandra Casini e il progettista David Fantini presenteranno il sito e le opere realizzate. A seguire gli interventi delle autorità: Elisabetta Iacomelli, prosindaco di Gavorrano, Leonardo Marras (presidente della Provincia di Grosseto), Luca Agresti (presidente del Geoparco). Annarita Bramerini, assessore all’ambiente della Regione Toscana, dovrebbe confermare in queste ore la sua presenza. Infine la rappresentazione tematica della compagnia Katzenmacher, dal titolo “Rivolta e pietas”, un’opera sui minatori che verrà messa in scena dal regista Alfonso Santagata in anteprima nazionale.