GIUNCARICO – Sono durati quattro giorni i festeggiamenti per Sant’Egidio a Giuncarico. Quattro giorni densi di appuntamenti, dall’intrattenimento alla solidarietà, dal teatro alla musica. Il primo week-end di settembre, da tempo dedicato al santo patrono, è iniziato giovedi con uno spettacolo teatrale in piazza, una commedia in tre atti di Vanna Galgani, messa in scena dalla compagnia amatoriale “La fucina di Travale” dal titolo “Speriamo che sia una femmina”. Tra gli interpreti Tiziana Bartalini, Massimiliano Angelini, Walter Cioni, Mario Paceri, Simona Staccioli, Lauro Da Romano, Oriana Fratiglioni, e Alvaro Bonelli.
Il venerdi spettacolo in piazza dei ragazzi del catechismo, e poi la musica della giovane rock band follonichese Kokoa, che si è esibita in piazza del Popolo, dando un tocco frizzante a tutta la festa. Il sabato pomeriggio si è aperto con i cavalli del Centro raccolta quadrupedi di Grosseto che hanno passeggiato lungo le vie del centro storico del paese per la gioia dei più piccoli. La sera invece musica anni ’60 con “I Nobili”.
La domenica il piccolo borgo medievale nel comune di Gavorrano è stato attraversato da una piccola carovana di 500 per il “Secondo raduno Fiat 500 di Giuncarico”. A questi appuntamenti più conviviali, organizzati dal “Mandorlo” l’Associazione che si occupa della gestione di una casa rifugio per donne maltrattate, è seguito, il pomeriggio il lato più spirituale della festa, con la processione guidata dal Vescovo della Diocesi di Grosseto, Franco Agostinelli e dal parroco del paese, Don Fabio Pagnin. Alla processione hanno partecipato anche la prosindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli, i cavalieri e le dame del Santo Sepolcro, il gruppo scout di Grosseto e la Filarmonica città di Grosseto.
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