GROSSETO – «All’Acquedotto del Fiora sono sempre a pianger miseria, ma quando c’è da versare l’obolo al partito i soldi li trovano sempre. Ci chiediamo se la sponsorizzazione della festa del Pd rientri tra gli obiettivi di interesse primario per il bene pubblico che la mission di una partecipata comunale dovrebbe perseguire». A parlare così – dopo la notizia per cui tra gli sponsor della Festa Democratica di Grosseto figura anche l’Acquedotto del Fiora – sono i Consiglieri regionali del Pdl Andrea Agresti e Alessandro Antichi insieme all’onorevole Monica Faenzi.
La notizia era apparsa sul Giornale all’interno di una vasta mappatura su base nazionale: «Non per questo – chiosano Agresti, Antichi e Faenzi – lo si può considerare un mezzo gaudio dal momento che si usano soldi della collettività per sovvenzionare attività del Pd, il partito che governa la città e la provincia di Grosseto. Sull’opportunità politica valuteranno gli elettori. Quella amministrativa, però, di sicuro non si ravvisa».