GROSSETO – Il Movimento 5 Stelle contrario all’abolizione delle circoscrizioni. «La politica – affermano – lavora per allontanare i cittadini dalle istituzioni. La legge finanziaria 2010, con un colpo di spugna, ha cancellato le Circoscrizioni lasciando Grosseto, come tante altre città, senza di esse. E’ quindi partita la corsa, da parte di molte associazioni e comitati, a dimostrare più diritti di altri o più onorificenze di altri e a guadagnarsi così l’attenzione da parte del Comune per una eventuale assegnazione; addirittura la Giunta, in modo del tutto arbitrario si è elevata al ruolo Sovrano ed ha incominciato ad assegnare i locali a proprio piacimento. Che i cittadini lo sappiano, aprano gli occhi e gridino insieme a noi: giù le mani dai nostri locali pubblici!»
«Il ruolo delle Circoscrizioni è importantissimo – continua 5 stelle -: oltre ad essere luogo di espressione delle istanze di partecipazione democratica dei cittadini, rappresentano lo strumento dell’autonomia dei quartieri e un punto di contatto fondamentale fra i cittadini e i servizi. Le nuove Circoscrizioni dovranno prendere forma dal basso, completamente autogestite dai residenti. Dovranno essere un luogo di confronto, di studio e di raccordo con i Consiglieri Comunali eletti dai cittadini, un importante e fondamentale strumento di lavoro per questi ultimi, ben venga un regolamento sulla gestione degli spazi pubblici ma che sia davvero contraddistinto da espressioni pluraliste, partecipative, autogestite, al servizio della collettività tutta e non una mera spartizione “politica” di spazi pubblici.»