PUNTA ALA – Sulla spiaggia del golfo di Follonica sono attesi 97 equipaggi in rappresentanza di 10 Stati: Aruba, Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Regno Unito e Svizzera. Per stilare la classifica finale dell’appuntamento riservato al catamarano disegnato nel 1976 da Rodney March saranno disputate dieci regate, due al giorno, da lunedì fino a venerdì 7 settembre.
Oggi per cominciare a prendere confidenza con il campo di regata, il circolo organizzatore ha predisposto una regata di pratica disputata da una quarantina di barche.
Il mondiale disputato nelle acque maremmane vede anche una nutrita flotta di italiani in regata tornati a competere dopo qualche anno di latitanza dai campi internazionali, grazie al buon lavoro svolto dalla classe. Sono 14 i team tricolore in gara che dovranno contendere il titolo agli agguerriti francesi e ai sudditi di Sua Maestà britannica, padroni quasi incontrastati delle regate internazionali di questo multiscafo.
Tra gli azzurri da tenere d’occhio il duo sardo Antonello Ciabatti-Luisa Mereu, una new entry della classe, ma già titolata sui multiscafi: è loro il titolo Italiano conquistato nel 2011 sugli Hobie Cat 16 a Marina di Grosseto, pochi chilometri più a sud. Su espresso invito di Martino Salvo, presidente della classe italiana Dart 18 (As.I.Dart, www.asidart.it), hanno deciso di cimentarsi anche in questa disciplina. L’altro equipaggio in grado di aspirare alle posizioni di vertice della classifica finale è quello composto da Paolo Meini e Francesca Contini, attuali campioni nazionali di classe. Tra gli stranieri in corsa per il titolo parte in pole position Emmanuel Dodè, due volte campione del mondo,a Punta Ala con Marion Pennaneach a prua. Altro team d’oltralpe in corsa per il gradino più alto del podio è quello del veterano Thierry Wibaux in coppia con la moglie Christine. A vender cari gli scafi anche Tom Phipps, inglese e figlio del costruttore del Tornado, campione del mondo uscente, nelle acque maremmane con un nuovo prodiere: Ruth Rock.