CITTADELLA – Il Grifone compie un bel passo indietro, resta ultimo in classifica e non intacca minimamente il muro della penalizzazione. Brutta serata, quella del Tombolato, per i colori biancorossi. Già, perché la squadra di Moriero si mangia in un sol boccone la bella impressione destata al cospetto del Novara una settimana fa, scende in campo timorosa e viene tenuta sotto scacco dal vivace Cittadella. Soprattutto la prima frazione di gara è contraddistinta da un Grosseto sbiadito, completamente in balia degli avversari. Il Cittadella ringrazia e affonda il colpo. Al 16′ Ciancio raccoglie un pallone vagante a centro area di rigore, la difesa biancorossa dorme e la frittata è fatta. Lo svantaggio acuisce i problemi di manovra del Grifone, così è solo questione di minuti per il raddoppio firmato Di Roberto al 34′. Anche in questa circostanza è un gioco da ragazzi mettere dentro un pallone da due passi, al cospetto di una retroguardia maremmana piuttosto inerme. Moriero corre ai ripari, per quel che può fare, toglie dalla scena un Asante versione fantasma e inserisce l’ultimo arrivato Delvecchio.
La ripresa mette in mostra la voglia di reazione dei biancorossi, Moriero brucia subito il secondo cambio pescando dal mazzo Curiale, preferito a uno spento Quadrini. La mossa paga, perché al 58′ è lo stesso Curiale a trovare il gol che tiene aperto il match con un bel destro volante in grado di sorprendere Cordaz. Il Cittadella inizia a tremare, anche se Pellizer e Di Roberto sprecano il comodo 3-1, prima che il palo salvi Bremec dalla terza capitolazione. Il finale arrembante, ma con zero idee, salva in parte la faccia dei biancorossi di Moriero, completamente fuori partita in avvio di gara. Il tecnico aveva promesso una squadra con gli attributi e tanta grinta, ma la verità è che a certi livelli non puoi permetterti di regalare un tempo agli avversari.