di Simone Paradisi
FOLLONICA – A Follonica, consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012 segnato da scontri Pd-Pdl. In apertura le dimissioni, sottoposte all’approvazione del consiglio, della Presidente della commissione consiliare ambiente e lavori pubblici Elisabetta Sabatini. La consigliera PD, che si dimette anche da membro della commissione affari generali e che sarà sostituita dalla “collega” PD Anna Maria Gaggioli, non è presente in aula. Per la maggioranza le dimissioni della Sabatini sono dovute a motivi strettamente familiari, il Pdl invece sospetta che siano il segno di uno sgretolarsi della maggioranza che sostiene il sindaco Eleonora Baldi.
L’assessore al bilancio, Donatella Rapezzi, illustra quindi il piano di alienazioni 2012-2014 da cui il comune spera di ricavare 5 milioni di euro. In vendita giardini, un lotto di terreno fabbricabile adiacente all’ex pomodorificio di via Cassarello, l’ex stabile adibito ad Informagiovani di via Giacomelli e 9 lotti di terreno in zona industriale destinati ad attività artigianali e commerciali. Restano invece per ora nella cassaforte comunale tutti gli immobili di pregio, in attesa che il mercato, superata la crisi, possa valorizzarli a dovere.
Nel pomeriggio, dopo l’approvazione del piano delle alienazioni con il sì solo del PD, parte il confronto sul bilancio di previsione. «Votiamo il bilancio coesi» – assicura il capogruppo PD, Francesco De Luca. «Alla vigilia del voto, non ci sono stati dentro il PD i mal di pancia di cui si vociferava, ma solo una discussione tra i consiglieri comunali – aggiunge De Luca – dal comune ci è stato spiegato che non era possibile “emendare” al momento la voce di spesa dello stipendio da direttore generale di Bertocchi, ma la nostra richiesta al sindaco rimane quella fatta con la mozione sulla spending review approvata nel consiglio comunale scorso, nulla è cambiato per noi rispetto a quel momento».
No fermo al bilancio di previsione 2012 invece dal PDL. «È una manovra fatta di balzelli» – commenta il capogruppo del centrodestra, Simone Turini, per il quale non è vero che il comune è stato “costretto” dal governo ad aumentare le imposizioni fiscali sui cittadini. «La tassa di soggiorno è stata scelta in completa autonomia dalla giunta – dice Turini – ed anche l’IMU poteva essere modulata in maniera da pesare di meno sulle spalle dei follonichesi»
Approvata dal consiglio comunale col si del PD ed il no del PDL proprio la formula delle aliquote IMU per il 2012: 4 per mille sulla prima casa, 8 per mille su uffici, aree edificabili, capannoni industriali e terreni agricoli, 10,6 per mille sulle seconde case sfitte, 2 per mille su fabbricati rurali ad uso strumentale.
Nelle casse comunali dall’Imu entreranno in totale 6 milioni e 900 mila euro; una cifra molto inferiore a quella prevista nelle indicazioni del governo che per Follonica prevedevano una somma superiore ai 10 milioni e 100 mila euro.