GROSSETO – Emergenza idrica e allarme siccità: la provincia proroga fino al 16 settembre il divieto di attingere acqua. È la seconda volta in pochi giorni che la provincia “estende” il divieto: prima fino al 31 agosto e adesso per l’intera metà del mese di settembre.
L’ordinanza con la quale sospende o limita le autorizzazioni di attingimento dall’Ombrone, dal Salica, dal Bruna, dal Sovata, dal Fossa, dal Pecora-Sata e dal Patrignone è stata firmata dal presidente Leonardo Marras.
Rimangono esclusi dalla sospensione: le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi idropotabili e uso ittico; i prelievi da invasi e laghetti irrigui; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento con obbligo di rilascio; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per l’abbeveraggio del bestiame. Escluse, infine, le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per uso irriguo, con riduzione delle attuali portate concesse del 30 per cento, e le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per uso industriale, con riduzione delle attuali portate concesse del 40 per cento.
Per chi non osserverà l’ordinanza sono previste sanzioni pecuniarie fino a 30mila euro.