FOLLONICA – La Confcommercio sta monitorando il fenomeno delle recensioni fasulle su siti come Tripadvisor per prendere adeguate contromisure ed evitare che la raccolta di commenti online si trasformi in una odiosa e inquietante compravendita di commenti favorevoli e viceversa di giudizi negativi non giustificati, oltremodo lesiva dell’immagine delle strutture ricettive e dei ristoranti.
Oggi Ascom Grosseto ha raccolto la testimonianza dei proprietari dell’Hotel Giardino di Follonica, che nei giorni scorsi avevano lanciato una provocazione a mezzo stampa chiedendo la possibilità di un “tripadvisor al contrario”, che riportasse cioè i giudizi degli albergatori sulla loro clientela.
«Il 22 agosto – dice Daniela Nannini Gavazzi – ho inviato alla rubrica Italians di Beppe Severgnini, sul Corriere della Sera on line, la lettera poi riportata anche dalla stampa locale, in cui chiedevo di fare un Tripadvisor al contrario, creando recensioni e giudizi su clienti .Una “black list”, così che anche noi albergatori e ristoratori possiamo sceglierci i clienti! Era ed è solo una provocazione, ma non si può stare con l’animo sospeso in attesa di una recensione»
«Un altro esempio: il 27 agosto ho ricevuto una recensione bellissima, quasi imbarazzante ma per noi veritiera, senza voler peccare di presunzione. Nella stessa giornata ne ho ricevuta un’altra che ci ha letteralmente sotterrato. Il recensore lamentava tra le altre cose di “aver sentito dire” che i ristoranti convenzionati non erano buoni, “di aver dovuto aspettare” per ritornare con la navetta dal mare, che “l’armadio era piccolo”, che “le marmellate erano confezionate” e via discorrendo»«.
«Argomenti risibili, quisquilie, che però hanno gettato un’ombra sul nostro albergo. Siamo stufi di questi ricatti anche perché so, e lo sapete anche voi, che c’è tanta falsità. Per rispondere a tutte le recensioni sulla nostra struttura ho dovuto inviare il numero della mia carta di credito. Perché non obbligare anche a chi invia una recensione a presentare la propria carta di credito e a dimostrare documenti alla mano la sua effettiva permanenza nella struttura?»
Ascom Grosseto rimane ancora una volta a disposizione di quanti volessero segnalarci episodi simili e riconferma il proprio impegno nella lotta a questo fenomeno.