GROSSETO – È partita questa mattina la pulizia straordinaria del centro storico di Grosseto e di alcune strade cittadine. Gli operatori di Coseca stanno effettuando lo spazzamento e il lavaggio di tutti i vicoli del “salotto buono” cittadino, mentre domani saranno le vie attigue all’anello delle mura ed altre strade cittadine ad essere lavate. Le operazioni di pulizia straordinaria avranno un duplice scopo: mantenere pulito e in ordine il cuore del capoluogo maremmano e prevenire gli allagamenti che le forti piogge di fine estate possono provocare con la presenza a terra di fogliame secco e terriccio.
“E’ un intervento importante – spiega il presidente di Coseca, Roberto Valente – che risponde in maniera concreta alle esigenze della città e dei suoi abitanti. La mancanza di piogge e, purtroppo, il comportamento dei soliti incivili che danno il meglio di sé soprattutto nelle ore notturne, ci hanno spinto verso questa direzione. Inoltre la pulizia straordinaria è molto utile in previsione delle forti piogge di fine estate che ogni anno possono causare problemi e criticità se a terra sono presenti fogliame secco e terriccio. Per tale motivo sono state scelte dai nostri tecnici quelle strade che soffrono maggiormente questo genere di problema, con particolare attenzione ai sottopassi e alle vie di maggior traffico”.
Questa mattina, a partire dalle sei sino all’apertura dei negozi e delle attività commerciali, si svolgeranno le operazioni di pulizia dei vicoli e delle vie del centro storico con l’ausilio anche di due macchine spazzatrici dotate di lancia per il lavaggio specifico di marciapiedi e muretti con sostanze odoranti e profumate; mentre giovedì, prima e dopo il mercato, sarà la volta delle strade che corrono lungo l’anello delle mura e quelle dove si riscontra maggiormente il problema degli allagamenti.
“Chiedo scusa sin da ora ai titolari delle attività commerciali e ai cittadini se troveranno qualche schizzo di troppo sulle vetrine o su le auto in sosta – dice Valente –, ma assicuro che questo lavoro verrà svolto con la massima attenzione e professionalità dagli operatori. Sarebbero necessari altri interventi alla stregua di questo, purtroppo però il blocco delle assunzioni determinato dalle ultime normative governative ci trova con un personale notevolmente al di sotto della pianta organica e che in alcuni casi ci ha visto costretti anche a esternalizzare il lavoro alle cooperative sociali. Si tenga comunque presente – conclude il presidente di Coseca – che stiamo parlando di una lunghezza totale delle strade cittadine che supera abbondantemente i cento chilometri”.