FIRENZE – Sono dati allarmanti da vera e propria emergenza. I numeri che raccontano il fenomeno degli incendi nella regione Toscana parlano chiaro e mettono in evidenza i record negativi registrati in questi primi otto mesi del 2012. Da gennaio ad agosto sono stati rilevati 741 incendi boschivi per una superficie complessiva di 2.550 ettari.
Soltanto nel mese di luglio gli incendi boschivi sono stati 190, mentre ad agosto fino ad oggi sono saliti a 248. Il territorio della provincia di Lucca è stato il più colpito per numero di incendi (44 ad oggi), seguito da Pisa (40), Arezzo (38), Firenze (33), Pistoia (22) e Grosseto (20). Il più grande rogo è stato a luglio quello di Verniano vicino a Colle Val d’Elsa con quasi 300 ettari di bosco andati in fumo. Gli altri due incendi più vasti sono stati registrati in Maremma: a Capanne nel comune Massa Marittima poi Massa Marittima dove sono bruciati 130 ettari e quello di Marina di Grosseto dove sono stati distrutti 40 ettari di pineta.
Per quanto riguarda la macchina anticendi di regione, province e comuni ed altri enti pubblici sono state messe in campo in questa emergenza 2012 squadre operative costituite da 582 operai forestali ed il volontariato che attiva 3.895 volontari. La struttura regionale dispone di 580 mezzi, tra fuoristrada e autobotti, per gli interventi di spegnimento e per il controllo del territorio.
Inoltre la Giunta regionale mette a disposizione elicotteri per il supporto alle forze terrestri nello spegnimento degli incendi boschivi. Il contratto prevede uno schieramento variabile in relazione alle condizioni di rischio, con un minimo di due elicotteri ed un massimo di dieci.
Le ore di volo degli elicotteri regionali solo a luglio sono state 529 e nei primi 20 giorni di agosto 433, per complessive 962 ore, contro un totale di 1.100 del monte orario disponibile per l’intero anno contrattuale (dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo).