SIENA – L’idea delle tre aree vaste, quella del sud con Grosseto, Arezzo e Siena, quella della Costa, con Massa, Lucca, Livorno e Pisa, quella metropolitana, con Prato, Pistoia e Firenze, il govenratore Enrico Rossi l’aveva lanciata qualche settimana fa. Adesso quella idea, che non era piaciuta a tutta la Toscana, comincia a definirsi meglio e arrivano i primi dettagli.
Dalle parole del presidente Rossi, che ha partecipato alla festa del Partito Democratico di Siena e che domani sera sarà presente all’apertura di quella di Grosseto, dovrà essere la città del Palio il capoluogo della nuova super provincia del sud, Pisa invece lo sarebbe per l’area vasta della Costa e per la provincia metropolitana invece sarebbe come naturale Firenze.
La proposta di Siena capoluogo del nuovo ente, chiamato anche “GAS” dall’acronimo delle tre province originarie, è un’idea che, secondo fonti del Pd senese, il governatore Rossi avrebbe proposto anche al al ministro per la pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi.
Una proposta quella di Rossi che ribalterebbe quanto previsto dalla normativa introdotta sul riordino della province e che avrebbe sicuramente svantaggiato Siena sia nel caso di una aggregazione a tre con Arezzo che a due con Grosseto.
Sempre dalla festa democratica di Siena il governatore ha anche fortemente criticato la riforma: si doveva partire prima dal parlamento, ha spiegato Rossi, poi si dovevano accorpare i comuni più piccoli e infine riordinare anche le province.