GROSSETO – Quest’anno la festa è dedicata al “talento”, e ad aprire la prima serata della kermesse piddina sarà il talento politico di Enrico Rossi, governatore della Toscana che nell’ultimo anno ha saputo imporsi anche sul piano nazionale dando visibilità al modello di governo regionale, spesso criticando le scelte fatte dal Governo. Alle 21.00 Rossi sarà all’arena dedicata ai dibattiti, di fianco al bar D-Park.
A nemmeno cento metri di distanza – sempre alle 21:00, nell’altra arena dedicata a Musica & Spettacoli – a tener banco sarà il teatro di Carlo Monni e Azndrea Kamerle, che portano in scena “Non si sa dove si va, ma si va”, tratto da “La vita agra” di Luciano Bianciardi. Con Roberto Cecchetti (violino), allestimento, regia e musiche a cura di Maria Cassi e Leonardo Brizzi. Si tratta di uno spettacolo folle, allegro e surreale. Il primo pretesto sono le storie dei minatori di Maremma tratte dalla Vita Agra di Luciano Bianciardi, meraviglioso testo pieno di sagacia ed ironia, un libro che rappresentò un clamoroso caso editoriale e letterario. Poi c’è la bellissima musica di quegli anni tra Ciampi ed Endrigo, tra atmosfere dilatate e ritmi travolgenti. Un viaggio alle radici di egoismi e malaffari, che pian piano sgretoleranno l’Italia e la sua umanità.