GROSSETO – «Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per “ricostruire” la Pineta». È chiaro il messaggio lanciato dall’assessore provinciale allo Sviluppo rurale e alla Forestazione Enzo Rossi che nel momento più difficile offre una speranza per il futuro. Per quello che il presidente Leonardo Marras ha definito «una forma di terrorismo ambientale» ci sarà molto da combattere, ma ha detto Rossi che «è necessario anche lavorare per il futuro» (nella foto da sinistra il comandante del Corpo Forestale Alessandro Baglioni e il il comandante dei Vigili del Fuoco di Grosseto Ennio Aquilino, l’assessore provinciale Enzo Rossi, l’assessore provinciale Patrizia Siveri). .
«Ci deve essere – ha aggiunto Rossi – un impegno solidale delle istituzioni a tutti i livelli per la ricostruzioni». Per questo la Provincia, che è costantemente in contatto con l’assessore regionale Gianni Salvadori, è già pronta, come è accaduto anche il “caso Concordia”, nel promuovere e richiedere alla Regione Toscana e al Governo un impegno straordinario per recuperare rapidamente il disastro ambientale e sostenere l’economia della fascia costiera grossetana.
Per il futuro si sta già pensando ad un progetto di sviluppo che veda al centro proprio Marina di Grosseto. Un progetto che dovrà ricomprendere la rinascita della Pineta. Una risorsa che sarà tutelata dalla provincia. Nessuno spazio sarà lasciato agli speculatori. «Se qualcuno ha in mente – ha detto l’assessore all’Ambiente della provincia Patrizia Siveri – di edificare su quei terreni se lo scordi. Finché ci sarà questa amministrazione nessuno lo permetterà». E a conferma delle parole e delle intenzioni dell’assessore c’è anche la normativa: l’area che è stata distrutta dovrà essere anche in futuro area boscata e dovrà ospitare una pineta di pino domestico.