GROSSETO – Ancora polemiche sulla festa del cacciatore di Scarlino. Questa volta a intervenire contro il sindaco Maurizio Bizzarri è la LAV di Grosseto. «E’ veramente allarmante – osserva Giacomo Bottinelli, responsabile della LAV di Grosseto – che il sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri, difenda la caccia come ‘eccellenza’ del nostro territorio, rispondendo alle naturali critiche di chi come noi inorridisce nel vedere bambini educati alla violenza, all’uso delle armi e all’uccisione di animali.
«Questo infatti fa il sindaco Bizzarri nel suo paese con la Festa del Cacciatore – aggiunge Bottinelli – e si difende dando degli estremisti a coloro che al contrario parlano di pace e rispetto. La ‘minoranza di irriducibili’ contrari alla caccia è – in base ai sondaggi Ipsos- l’80% degli italiani. Solo l’1% della popolazione è composta di cacciatori. Una percentuale statisticamente sempre in calo ogni anno, anche in Maremma. Lo dice lo stesso Piano Faunistico Venatorio Provinciale appena varato».
«Il sindaco di Scarlino – conclude Bottinelli – ha proprio sbagliato mira e il suo delirio lo dimostra bene. Dispiace veramente osservare come ancora al giorno d’oggi personaggi legati a culture arcaiche della violenza finiscano per fare gli amministratori pubblici».