FOLLONICA – Continua a Follonica la polemica a distanza tra Riccardo D’Ambra esponente della lista civica Follonica Libera e il Partito Democratico. Nei giorni scorsi c’era già stato un primo “botta e risposta” con la nota del Pd e la replica arrivata dalla lista civica. Adesso interviene direttamente D’Ambra che dice di essere stato attaccata sul piano personale.
«L’elefante Pd – scrive D’Ambra – ha forse paura del topolino Follonica Libera a tal punto da tirar fuori fatti e circostanze personali? Vengo accusato di aver posseduto 3 tessere di partiti di sinistra nel corso della mia vita, e con questo? E’ forse un atto illecito? Lo stesso Pd follonichese appoggia un sindaco che fu socialista craxiano senza che in questo ci sia nulla di male. Solo gli stupidi o i conniventi non cambiano mai opinione.».
«L’unica cosa importante è che quelle tessere sono state prese per convinzione e non certo per ottenere in cambio dei favori. Oltretutto appartengono ad una sfera di privacy che viene tirata fuori dal Pd come una schedatura solo perché non si può dire nient’altro di negativo sulla mia persona. Ancor piu’ di basso spessore il riferimento a convenienze personali. Sarebbe opportuno che il Pd tirasse fuori delle prove per fare queste accuse infamanti. Senza mostrare le prove mi sembrerebbe il minimo porgere le scuse per aver offeso una persona che proviene da una famiglia con la fedina penale pulita da più di 7 generazioni».
«Anche chi ha gli occhi foderati di prosciutto – aggiunge – capisce che non è giusto avere consigli comunali segretati ai cittadini, ricevere avvisi di garanzia, portare alla rovina una città con 10 milioni di euro da pagare in 35 anni per un Parco Centrale che non creera’ nessuno dei presupposti di rilancio della città, non risolvere la questione dei villaggi nonostante i giudici abbiano detto che non esistono abusi».
«Credo che a livello locale non sia importante l’ideologia di destra o di sinistra, ma che conti molto di piu’ il merito e l’onesta’ delle persone».
D’Ambra lancia anche la prossima iniziativa di Follonica Libera: il 24, 25 e 26 agosto in via Roma sarà allestito il banchetto per la raccolta firme per chiedere le dimissioni del sindaco Baldi.