di Daniele Reali
RISPESCIA – Una casa efficiente, eco sostenibile che rispetta l’ambiente e che azzera le bollette. La Casa Ecologica di Legambiente, inaugurata nel giorno di apertura di Festambiente e presentata oggi, è tutto questo e molto altro.
Il progetto realizzato in collaborazione con la Regione Toscana rappresenta infatti un prototipo davvero innovativo che abbina le più moderne tecnologie in materia di “abitare sostenibile” al comfort, alla tutela ambientale, al risparmio energetico, all’abbattimento dei costi e alle sicurezza antisismica (nella foto da sinistra: Alessandro Panichi responsabile del progetto, Giancarlo Tei, assessore Ambiente Grosseto, Marco Sabatini, Assessore Energia provincia di Grosseto, Angelo Gentili, segreteria nazionale Legambiente, Salvatore Allocca, assessore regionale al Welfare).
La Casa ecologica, costruita negli spazi del centro per le energie rinnovabili Il Girasole di Rispescia, è una classica abitazione Toscana a due piani di 70 metri quadrati ispirata al modello tradizionale dei poderi “Ente Maremma” e vuole essere il primo esempio di recupero di strutture già esistenti con materiali e tecnologie che consentano di raggiungere risultati importanti in termini di efficienza energetica. Alla sua realizzazione hanno partecipato tutte aziende grossetane. «Questo – ha spiegato Angelo Genitli – ha consentito anche di dare vita ad una filiera maremmana in questo settore e in un momento di crisi investire nella qualità può rappresentare una strada per lo sviluppo. Il modello che presentiamo ».
Alla presentazione della Casa ecologica erano presenti anche i rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Grosseto. «Da parte delle istituzioni – ha detto l’assessore Giancarlo Tei – ci deve essere l’impegno a favorire attraverso gli strumenti urbanistici la realizzazione di questo tipo di interventi». Sulla stessa linea anche l’assessore provinciale Marco Sabatini che ha messo in evidenza il lavoro portato avanti dalla provincia con il tavolo istituzionale che è stato aperto insieme a Legambiente, Ance e Ordini e Collegi professionali per la definizione dello schema di regolamento urbanistico orientato alle rinnovabili. «Questo prototipo – ha detto Sabatni – dimostra come ormai questo tipo di intervento sia una prospettiva dalla quale non si può più tornare indietro».
«È importante – ha detto l’assessore regionale Salvatore Allocca con delega alle politiche abitative – investire su questi nuovi modi di costruire così come promuovere nuovi modi di abitare. In Toscana sono già stati realizzati alcuni alloggi di edilizia pubblica sfruttando il legno. La Casa ecologica in questo contesto è un’iniziativa utile e necessaria per dimostrare che è possibile raggiungere gli obiettivi che sono stati prefissati utilizzando nuove tecnologie e un nuovo concetto di abitare».