GROSSETO – Quest’anno, per la prima volta, l’Associazione di Consorzi di Bonifica della Toscana (URBAT) è presente con un suo stand a Festambiente. Presenza significativa, considerato il ruolo che gli Enti di Bonifica hanno nella gestione e per la tutela dei territori di loro competenza: i loro interventi di manutenzione sugli argini e sui fondali di canali e fiumi si sono nel corso degli anni trasformati ed affinati per preservare gli habitat e le specie presenti sulle sponde e nell’acqua. Una giusta sintesi dunque, tra tutela della natura e opere di sicurezza idraulica che comporta necessariamente la realizzazione di impianti irrigui, il prosciugamento di aree paludose e contemporaneamente il rispetto delle nidificazioni e della stagionalità delle specie migranti. L’attenzione dei Consorzi di Bonifica verso gli ecosistemi si concretizza anche attraverso la realizzazione di impianti di fitodepurazione, nonché mediante l’utilizzo di pannelli solari per far funzionare le apparecchiature di regolazione delle acque sia di drenaggio che di irrigazione.
L’Urbat ha allestito nel suo stand una mostra di foto naturalistiche realizzate negli ambienti in cui operano i Consorzi toscani: un messaggio che descrive quanto la tutela della biodiversità sia un obiettivo prioritario. Avifauna, rettili, anfibi e piccoli mammiferi che orbitano intorno ai canali ed ai fiumi sono stati immortalati in bellissime foto, visibili per tutta la durata della manifestazione. «La Toscana è conosciuta ed apprezzata nel mondo per essere un luogo in cui la natura e la presenza antropica sono in un virtuoso equilibrio, questo grazie anche all’opera consapevole e rispettosa dei Consorzi Bonifica», ha dichiarato il Direttore dell’URBAT Andrea Salvadori, a cui si unisce la voce del Presidente del Consorzio Bonifica Grossetana Fabio Bellacchi: «La Bonifica della Maremma ha comportato un grande cambiamento dell’assetto territoriale, ma non ha compromesso il suo immenso e prezioso patrimonio naturalistico. Siamo molto soddisfatti della presenza dell’URBAT in questa edizione di Festambiente 2012, poiché essa avvicina le persone al nostro lavoro e dimostra come operiamo sul territorio».