di Lorenzo Falconi
RISPESCIA – C’è un paese che sta affondando. Crisi economica, ambientale, sociale. la Grecia è sul baratro, eppure non mancano gli aspetti positivi per un rilancio. Tutti spunti raccolti a Festambiente, dove all’interno della mostra Green Economy, Angelo Gentili, responsabile nazionale della festa, ha intervistato Stavros Yfantis (nella foto in basso), presidente del’Earth Festival che si tiene a Salonicco, in Grecia. In pratica si è sviluppato un parallelo tra le due realtà, quella greca e quella italiana, in base anche alle tematiche ambientali.
A tal proposito, tra le molte negatività che il paese ellenico sta attraversando, l’attenzione si è focalizzata sulle possibili soluzioni del problema, facendo quindi ricorso ad uno sviluppo che risponda a maggiore sensibilità ambientale e sociale. In Grecia infatti, si sta verificando una risposta basata sul risparmio energetico, favorendo così le buone pratiche ambientali. L’elevato costo della benzina, ad esempio, ha provocato una forte crescita del mezzo di trasporto alternativo e al tempo stesso ecologico per eccellenza, ovvero la bicicletta. Meno auto e più bici quindi, ma non solo, in crescita esponenziale ci sono anche gli orti urbani, con molta gente che coltiva ortaggi direttamente sul terrazzo. Percorso inverso per lo spostamento dai piccoli borghi alla città, dato che si sta verificando un nuovo ripopolamento delle campagne, favorito dal ritorno alla vita agraria. Tutti aspetti che fanno ripensare al concetto differente di crisi, perché da essa possono nascere anche spunti interessanti per modificare gli stili di vita con maggiore attenzione ai consumi e all’ambiente.