GROSSETO – Clima tutto da decifrare per la prima di Coppa Italia del Grosseto. La formazione di mister Moriero fa il suo esordio ufficiale, davanti al proprio pubblico dello Zecchini, in un contesto extrasportivo che rischia di far scivolare in secondo piano il calcio giocato. I maremmani, affossati dalla sentenza di primo grado nel processo sportivo, scendono in campo con molte incognite, prima su tutte quella che riguarda l’aspetto psicologico. Da non sottovalutare poi, il fattore ambientale legato alla tifoseria, dato che in queste ore si stanno moltiplicando gli appelli per essere presenti al match di Coppa Italia, in modo da alimentare la protesta pacifica iniziata con la fiaccolata. La gara contro il Carpi quindi, si tinge di tanti colori, tra la curiosità tecnica di vedere all’opera la squadra di Moriero e la rabbia per una retrocessione che appare sempre più assurda.
Dal punto di vista sportivo, in ogni caso, è facile intuire che l’intento della formazione maremmana, sia quello di superare un avversario inferiore dal punto di vista tecnico e di scacciare, attraverso una buona prestazione, i fantasmi emersi con la vicenda calcioscommesse. Sull’altro fronte, l’ambizioso Carpi, potrebbe tentare di sfruttare la situazione, cercando magari di sorprendere il Grifone. Fischio d’inizio fissato per domani alle 20:45, dirigerà il confronto Gavillucci di Latina.