di Barbara Farnetani
RISPESCIA – La bellezza: è questo il tema della 24esima edizione di Festambiente, la bellezza in tutte le sue sfaccettature, ma non una bellezza fine a se stessa, quella che viene celebrata è la bellezza della casa eco-sostenibile, dell’ambiente che ci circonda, delle abilità di tanti artigiani, del nostro patrimonio culturale.
«Festambiente – ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – apre con due eventi nell’evento: la presentazione dell’autobus elettrico, e la casa sostenibile. Un modo concreto per dimostrare che è possibile puntare sulla green economy sia per governo e istituzioni, sia per i singoli cittadini che possono decidere di improntare ad un modello più verde il proprio stile di vita.»
«Festambiente si riconferma un appuntamento di rilievo nazionale – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Annarita Bramerini – che offre la possibilità di confrontarsi su certe tematiche anche a livello europeo. L’ambiente – ha proseguito Bramerini – può divenire un motore di sviluppo vero contro la crisi. Una dimostrazione concreta di come si può vivere sostenibile viene dalla casa ecologica, un progetto sostenuto dalla Regione Toscana»
E della casa costruita nella cittadella ecologica di Legambiente ha parlato anche il presidente della provincia, Leonardo Marras «Una struttura costruita con materiali ecologici naturali e soprattutto della nostra terra e che impiega tecnologia e manodopera locale garantendoci un primato nazionale»
Di primato parla anche il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, che con il presidente della Rama, Marco Simiani, ha colto l’occasione per presentare i nuovi autobus ecologici acquistati da Tiemme. «Siamo venuti da Grosseto utilizzando il nuovo bus ecologico che – ha detto Bonifazi – può divenire un aspetto di sviluppo importante per una mobilità sostenibile a Grosseto. Ne acquisteremo altri, ma quello che vogliamo è di diventare la porta per l’Italia prima e per l’Europa poi, perché questi mezzi ecologici si diffondano»
Una festa che pur non perdendo il contatto con il territorio è sempre più vocata e aperta ad un contesto nazionale, come sottolinea la presenza del ministro all’Ambiente Corrado Clini, e persino internazionale.
«Siamo nel territorio toccato dalla tragedia della Costa Concordia – continua il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza –, per cui abbiamo voluto e dovuto trovare una reazione forte, e con la stessa chiave vogliamo raccontare cosa c’è di buono e di bello in Italia, questa è la chiave con cui uscire dalla crisi. Abbiamo la casa ecologica, l’autobus sostenibile, ma anche la cultura su cui vogliamo insistere “Il petrolio dell’Italia è la bellezza” diceva Tonino Guerra»
«È un momento di festa in cui si prova a raccontare un’Italia che si deve fare – ha affermato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente – un’Italia che deve fare i conti con la legalità, con l’evasione fiscale, ma che ha anche un’idea di futuro diversa, una nazione che scommette sulla green economy e sull’ambiente per affrontare la crisi economica»
(per ingrandire le foto cliccare sulle immagini)
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