di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Sei chili di hashish divisi in panetti da un chilo e mezzo, alcune infiorescenze di marijuana racchiuse in un barattolo, e poi bilancini di precisione, alcuni coltelli per tagliare il fumo e tre grinder, le scatoline dentate che servono per sminuzzare la sostanza stupefacente. È quanto sequestrato martedi sera dalla pattuglia del Reparto prevenzione crimine di Firenze coordinata dal dirigente dell’ufficio volanti Luigi Betti (nella foto in basso).
I poliziotti si trovavano a Follonica a seguito delle indicazioni del Questore che aveva disposto controlli su tutta la costa, quando hanno visto una vettura con a bordo tre uomini. La macchina, notati i poliziotti, ha iniziato ad avere un comportamento anomalo, un tipo di guida più nervosa che ha insospettito gli uomini della questura. I poliziotti hanno deciso di fermare la macchina. Dei tre occupanti, due sono risultati già gravati da precedenti. L’autista quattro anni fa era stato trovato in possesso di mezzo chilo di hashish. Da un controllo più accurato dalle tasche dell’uomo sono usciti 12 grammi tra hashish e marijuana. A questo punto, anche dietro indicazione del dirigente i poliziotti hanno perquisito prima la vettura e poi le case dei tre soggetti.
Nell’abitazione del proprietario dell’auto la sorpresa. Appena entrati gli agenti sono stati investiti da un intenso odore di stupefacente. Sul tavolo si trovava tutto l’armamentario necessario: bilancini, coltelli, cartine e filtri in quantità. Mentre in uno zaino i poliziotti hanno trovato occultata tutta la droga per un valore indicativo che varia tra i 20 e i 25 mila euro.
A questo punto per l’uomo, 33 anni, follonichese, come i suoi due amici, di 34 e 35 anni che invece sono risultati puliti, è scattato l’arresto.
Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.