MARINA DI GROSSETO – Un gesto, un dono che vale cento sorrisi. L’associazione Vela Insieme, guidata dal presidente Bruno Brunone ringrazia sentitamente l’avvocato Luciano Serra che, conosciuto il valore del progetto e delle attività, ha deciso di concedere gratuitamente un ormeggio alla Marina di San Rocco per la nuova imbarcazione Lady Dilys II che si è da poco aggiunta alla flotta.
Un atto significativo e importante per l’associazione che, vivendo di volontariato e nonostante le difficoltà del presente, porta avanti con tenacia l’obiettivo di regalare momenti di felicità e spensieratezza a chi ha davanti a sè un cammino più arduo. L’avvocato Luciano Serra, presidente dell’Assonat, l’associazione nazionale approdi e porti turistici, ha voluto dare il suo contributo alle iniziative e ha riservato un posto barca solo per Vela Insieme. Inoltre, in occasione della Regata dell’amicizia, ha offerto il pranzo a tutti i partecipanti.
“La nautica sta diventando un ambiente sempre più costoso, appannaggio solo di pochi eletti – commenta il presidente Bruno Brunone – noi attraverso il mare, il vento, la vela, affrontiamo le differenze e superiamo le barriere architettoniche e psicologiche. Abili e disabili diventano parte di un gruppo dove tutti sono ugualmente importanti e tutti hanno dei compiti specifici da svolgere. Crediamo fortemente in questo progetto che ogni anno ci regala grandi risultati. Non solo infatti siamo gratificati dai ringraziamenti e dai sorrisi di ragazzi e genitori ma anche i test psicologici avvalorano l’importante riuscita delle attività. Tutto ciò però non sarebbe possibile senza piccoli grandi aiuti. E non possiamo non ringraziare adesso l’avvocato Serra che, senza chiedere nulla in cambio, ci ha concesso un ormeggio liberandoci di una grande spesa”. Con i tre posti barca anch’essi donati dalla Marina di Scarlino, la flotta di Vela Insieme si allarga e si arricchisce per intraprendere sempre nuove avventure.
“Quello che faccio – commenta l’avvocato Serra – lo faccio solo per permettere ad una nobile associazione come Vela Insieme di continuare il proprio viaggio. Ammiro i principi di partecipazione e integrazione sociale e la passione negli occhi dei tanti ragazzi che decidono di intraprendere il viaggio in mare e alla scoperta di sè. Se anche le amministrazione pubbliche ci daranno una mano, con lo sviluppo e la crescita del porto, potremo accrescere il nostro contributo e allora potremo mettere in pratica qualcosa di veramente importante e grande per Vela Insieme”.