CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Ennesima estate a Castiglione della Pescaia per Mauro Bellugi, indimenticabile terzino dell’Inter con cui ha vinto lo scudetto del 1970-1971, che sceglie anche questo anno di trascorrere nella piccola Svizzera le vacanze estive ma con una novità: con lui, per la prima volta, anche l’amico di sempre Mariolino Corso, compagno di squadra e centrocampista soprannominato Il piede sinistro di Dio. Due glorie dell’Inter, ma anche della Nazionale Italiana che, nella mattinata, hanno fatto visita al sindaco Farnetani nel Palazzo Comunale.
“Castiglione è un classico delle mie estati – dice Bellugi -. Un paese accogliente, a misura d’uomo e con un mare e delle pinete da sogno. Un posto a cui non rinuncio mai e dove questo anno ho voluto portare il mio amico ed ex collega Mariolino Corso. Ci aspettano ancora giornate indimenticabili da passare sulla spiaggia o a degustare le specialità del luogo: dal cinghiale al pesce. E poi, le passeggiate sul lungo mare di via Roma, dove si trova sempre un motivo per fermarsi, ammirare il mare e magari bere un buon aperitivo”. Mauro Bellugi, nato a Buonconvento nel 1950, è attualmente opinionista per la trasmissione Diretta Stadio sull’emittente 7 Gold e venne citato ironicamente anche all’interno di un brano di Elio e le Storie Tese che scherzosamente sottolineava come, anche da ragazzo, Bellugi dimostrasse il doppio dei suoi anni. Mariolino Corso, nato a Verona nel 1941 ex calciatore ed ex allenatore di calcio, attualmente è osservatore per l’Inter. In carriera giocò con la “Grande Inter” vincendo 4 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Disputò un totale di 502 partite segnando 94 gol. In quegli anni, mise a punto la cosiddetta punizione a foglia morta.