ISOLA DEL GIGLIO – Nessuna anomalia ambientale è stata rilevata nel mare dove si trova il relitto della Costa Concordia. Così la struttura commissariale all’emergenza commenta le attività dell’Osservatorio per il monitoraggio. Per quanto riguarda l’aspetto ambientale, spiega la nota, «l’Università La Sapienza di Roma, incaricata dal consorzio italo-americano Micoperi-Titan che ogni giorno effettua rilievi nelle aree intorno alla Concordia, non ha ad oggi mai riscontrato la presenza di situazioni anomale inquinanti. Ogni qualvolta si siano osservate situazioni di possibile anomalia, non necessariamente legate alla presenza della Concordia, è peraltro intervenuta, con ulteriori campionamenti e indagini, l’Arpat.»
«Inoltre, – prosegue il testo – in vista del prossimo avvio dei lavori, l’Osservatorio ha definito un piano di monitoraggio stabilendo delle soglie di pre-allarme e allarme per mantenere costantemente la giusta attenzione alla prevenzione dei rischi per l’ambiente con particolare riferimento a fenomeni eventuali di intorbidamento delle acque e al deposito di sedimenti. Nel caso si dovessero avvicinare o raggiungere le soglie stabilite, sarà l’Osservatorio stesso, sentito il Commissario, a valutare l’attivazione di tutte le misure possibili da adottare per mitigare gli eventuali rischi.»