FIRENZE – La spending review del governo potrebbe obbligare la Regione a rivedere anche il prezzo di biglietti e abbonamenti sui treni regionali. “Il Governo taglia od obbliga a tagliare e dobbiamo tenerne conto anche nei nostri bilanci” commenta ed ammette il presidente della Toscana, Enrico Rossi. Il trasporto pubblico locale è uno dei settori che più potrebbe risentire della riduzione dei fondi statali. Ma la possibile rimodulazione dei contratti di servizio con Trenitalia e gli eventuali aumenti su biglietti ed abbonamenti non sarà all’ordine del giorno della prossima seduta di giunta. Lo precisa sempre Rossi, dopo le notizie apparse oggi su alcuni quotidiani ed agenzie di stampa, che hanno accennato a possibili aumenti tra il 10 e il 20 per cento.
“Il 9 agosto il Consiglio regionale ha convocato una seduta straordinaria per discutere e misurare l’impatto della spending review del governo sui conti e sul bilancio della Regione. Ogni decisione sarà successiva” spiega ancora Rossi. “Decisioni in qualche caso difficili – ammette -, ma obbligate dall’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali alle Regioni”. “Quel che è certo – conclude- è che in una situazione non facile ci muoveremo da un lato per salvaguardare le fasce di reddito più deboli, con sconti e riduzioni legati magari all’indice Isee, e dall’altro affinché servizi pubblici, e con i servizi anche lo stato sociale nel suo complesso, possano essere garantiti anche in futuro”.