CAPALBIO – “Ne ho impiegati di anni per capire che, se volevo vivere bene, senza più attacchi di panico e aggressioni d’ansia, dovevo accettare la mia natura e sbarazzarmi della maschera”. Così Paola Concia racconta se stessa, in modo sincero e appassionato, nel libro edito da Mondadori “La vera storia dei miei capelli bianchi”, scritto insieme alla giornalista Maria Teresa Meli.
Un intenso memoir in cui la deputata del Pd tratteggia il suo percorso verso il coming out, raccontando della sua bella famiglia cattolica, del rapporto con la madre, del suo primo matrimonio in una chiesetta di Avezzano e dalla fuga da una normalizzazione cercata per “tornare regolare”, fino alla conclusione che “l’amore e il desiderio non si possono e non si devono mettere a tacere. Ci si rovina la vita”.
“La società tutta – si legge ancora nel libro – deve permettere a chiunque di stare lì dove abita il suo desiderio, sia esso omosessuale o eterosessuale. E deve poter consentire a tutti di poter costruire la propria felicità e di sentirsi cittadini di questo Paese. Accogliendo diritti e doveri”.
Paola Concia, sul palco di Capalbio Libri 2012, questa sera alle 19, discuterà di questo, delle contraddizioni del nostro Paese e delle battaglie ancora da combattere e da vincere in tema di diritti civili in Italia, assieme al giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori e a Irene Tignali, economista e consulente del Dipartimento Affari Economici e Sociali dell’Onu, attualmente consigliere del ministro Profumo.
Massimo Nunzi, direttore musicale della manifestazione, ha affidato l’accompagnamento musicale della terza giornata di Capalbio Libri 2012 al trio Corvini – Ferrazza – Vantaggio Trio(modern Jazz Mingus style), formazione originale basata interamente sull’interplay, caratterizzata da atmosfere miste che spaziano dalla musica contemporanea al jazz newyorkese di oggi.
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