GROSSETO – In merito al Bersaglio MeS per il 2011 (le performance raggiunte dalle aziende sanitarie secondo l’Istituto Sant’Anna di Pisa), la Asl 9 ha raggiunto il primo posto in Toscana in ben 5 indicatori (definiti best practice regionali). Altri 6 indicatori, per un totale di 11, sono tra i migliori in Toscana, mentre 14 sono nella fascia media, con l’80 per cento degli indicatori (34 su 43) in posizione medio-alta. Per quanto riguarda invece le aree di miglioramento, sono 7 le performance da migliorare: in particolare, gli stili di vita (le abitudini alimentari, l’abuso di alcol, il fumo, la sedentarietà, l’obesità) e la capacità della Asl 9 di attrarre pazienti da altre regioni, riducendo allo stesso tempo il numero dei cittadini che scelgono di curarsi fuori Toscana. A questo proposito, i dati grezzi del 2011, elaborati in questi giorni, evidenziano una contrazione delle cosiddette fughe verso Aziende fuori Toscana di circa 220 pazienti, mentre verso altre Asl toscane sono diminuite di 375 pazienti.
Una precisazione, infine, merita il dato delle richieste di risarcimento: si tratta di un sotto-indicatore che fa parte della performance complessiva (rischio clinico) risultata tra le migliori in Toscana. Va sottolineato che queste richieste indicano unicamente il numero di cittadini (86 nel 2011) che, ritenendo di aver subito un danno, hanno richiesto un risarcimento. Naturalmente i danni effettivamente riconosciuti e risarciti dallAzienda sono molti meno (22 nel 2011, ad esclusione di alcuni casi ancora in corso di valutazione). Probabilmente il numero delle richieste deriva anche dal fatto che alcune segnalazioni, che potrebbero essere indirizzate come reclamo, si concludono impropriamente con una richiesta risarcitoria che, pur contribuendo a peggiorare l’indicatore, non trova riscontro in un effettivo risarcimento.
In conclusione, anche per il 2011, l’Azienda ha conseguito un obiettivo importante: mantenere e, in alcuni casi, migliorare le performance raggiunte negli ultimi anni, specie dopo il picco di crescita del 2009. Questo, naturalmente, non significa allentare l’impegno nel migliorare ulteriormente, ma al contrario deve rappresentare uno stimolo perché il mantenimento dei buoni risultati non è meno impegnativo del miglioramento di quelli non all’altezza.