FOLLONICA – Rifondazione Comunista chiede di tornare al voto. Elezioni anticipate dunque per una situazione che non può andare avanti. Le critiche più forti il circolo “Che Guevara” le rivolge alle iniziative che l’amministrazione ha intrapreso contro il venditori abusivi sulle spiagge. «Ancora una volta Follonica si distingue per le retate più che per la buona politica» dicono da Rifondazione.
«Dopo la mega retata alla stazione dell’anno scorso le spiagge di Follonica e dintorni si dimostrano ancora terra di caccia all’uomo. L’assessore Stella dichiara entusiasta che “proseguiremo ancora questa battaglia di legalità”; ci saremmo aspettati che dicesse “finalmente con i rinvii a giudizio dimostreremo in un consiglio comunale aperto al pubblico come la giustizia debba fare il suo corso per dimostrare chi ha sbagliato”. Oppure che dicesse “l’evasione fiscale dei commercianti, con il 30% di scontrini non emessi a danno dei cittadini onesti che pagano le tasse, sarà combattuta con tutti i mezzi ed il Comune sosterrà tutte le iniziative in merito che le forze dell’ordine intenderanno portare avanti”».
«Anche il presidente dell’Ascom Ottaviani – aggiungono da Rifondazione – si è dimenticato di sottolineare l’evasione del 30% degli appartenenti alla categoria che rappresenta; secondo lui il problema sono gli ambulanti e la tassa di soggiorno che allontanano i turisti. Forse non ha sentito dai TG nazionali che il 40% degli italiani farà le ferie in città perché non ha soldi, grazie al governo non votato dagli italiani che Pdl, Pd e Terzo Polo sostengono. Ottaviani parlava da rappresentante Ascom o da esponente dell’opposizione? Andatevene tutti, andiamo a votare»