ROMA – Il deferimento per responsabilità diretta era nell’aria, ma l’accusa formulata dal procuratore federale Stefano Palazzi fa comunque male a tutti i tifosi biancorossi. Il Grosseto è stato infatti deferito per responsabilità diretta in merito alla gara contro l’Ancona, disputata il 30 aprile del 2010. La notizia è confermata sul sito della FIGC. L’accusa mossa nei confronti di Piero Camilli, dirigente di rappresentanza del Grifone, è quella di aver concorso, con altri soggetti identificati già giudicati o già deferiti e con altri ancora non identificati, all’alterazione del regolare svolgimento e del risultato dalla gara, in modo da favorire la posizione in classifica del Grosseto.
In sostanza si tratta di una brutta tegola per la formazione biancorossa, già colpita in precedenza dalla penalizzazione di 6 punti da scontare nel prossimo campionato. Attraverso la responsabilità diretta infatti, c’è il rischio di una retrocessione in Lega Pro, stessa sorte che al momento interessa anche il Lecce, altra società di Serie B ad avere una posizione simile a quella del Grosseto.