GROSSETO – Omicidio colposo: è questa l’ipotesi di reato che si va delineando sul caso di Isabella Bertolini, commessa di 24 anni di Lucca che domenica scorsa è morta nelle acque dell’Argentario. Il Sostituto Procuratore, Salvatore Ferraro, ha fatto recapitare tre avvisi di garanzia ai responsabili del diving che hanno fornito l’attrezzatura per le immersioni alla ragazza.
Le indagini ruotano attorno al Gav, il giubbotto ad equilibratura variabile che si indossa per fare snorkeling che, secondo alcune testimonianze raccolte dalla Capitaneria di Porto Santo Stefano, pare fosse sgonfio. Ragione per cui la ragazza, invece di essere sostenuta e mantenuta a galla, sarebbe andata a fondo, fino a 40 metri dove è stato ritrovato il corpo. Domani ad Orbetello l’autopsia che verrà effettuata dall’equipe di medicina legale di Siena.