GROSSETO – L’inchiesta di Monte Argentario sui presunti abusi edilizi si è conclusa con 40 rinvii a giudizio. Diversi i reati contestati da corruzione ad aduso di ufficio e falsità ideologica. L’indagine sulla gestione urbanistica dell’Argentario, partita nel 2009 e coordinata dal pm della Procura della Repubblica di grosseto Stefano Pizza, portò all’arresto di nove persone e perquisizioni negli uffici comunali, all’accertamento su pratiche edilizie e a intercettazioni ambientali. Il processo è stato fissato per il 27 novembre.