di Annalisa Mastellone
GRILLI – “Questa strada è pericolosa, si rischia di morire ogni giorno. Abbiamo paura”. E’ un grido di rabbia e preoccupazione quello degli abitanti di Grilli, ancora sconvolti dall’ultimo spaventoso incidente che poteva costare la vita a due signore del posto, investite sull’Aurelia che attraversa il centro abitato: due corsie a senso alternato su cui auto, moto e mezzi sfrecciano a tutta velocità, con grosso pericolo per chi cammina a piedi lungo la strada.
“Nessun dissuasore di velocità, nessuna segnaletica di sicurezza e nessuna protezione per i pedoni” sottolineano i residenti, che chiedono a gran voce maggiore sicurezza sul quel tratto della strada provinciale che è la via principale del paese. Rabbia e preoccupazione che sono riesplose giovedì sera, quando un’auto guidata da una donna polacca di 50 anni in stato di ebrezza ha paurosamente travolto due pensionate di Grilli che passeggiavano lungo la strada, all’altezza del Consorzio Agrario. Tutti salvi per fortuna, ma le due donne sono tuttora ricoverate, una per lesioni e fratture multiple all’ospedale di Grosseto, dove ha avuto un primo lungo intervento agli arti inferiori, e un’altra è stata trasferita a Siena per un importante trauma cranico.
“Poteva finire peggio – ha detto Alessio Buccella, soccorritore professionista (al momento dell’incidente non era in servizio) che è stato il primo a prestare i primi aiuti alle signore, avvalendosi anche del supporto delle persone presenti -. Su questa strada si corre troppo, arrivano mezzi che sfrecciano veloci incuranti che qui ci sia un centro abitato e due attraversamenti pedonali. Il problema è che mancano dissuasori di velocità e segnali che indichino di rallentare perché in prossimità di un paese, come dossi artificiali o cartelli e strisce pedonali luminose. Ed è questa la richiesta che facciamo da tempo alle istituzioni competenti. Vogliamo sicurezza prima che sia troppo tardi”.
Una richiesta corale fatta da tutti gli abitanti di Grilli, che hanno appena avviato una raccolta firme da presentare in Comune e alla Provincia “nella speranza che il nostro appello non rimanga inascoltato”. “Qui a Grilli ci sono famiglie con bambini e anziani – aggiungono Carlo, Stefano e Claudio promotori della petizione – che su quella strada fanno avanti e indietro per andare al supermercato, a scuola o a passeggio, senza sufficiente protezione o barriere che salvaguardino chi è a piedi. E le strisce pedonali presenti non sono adeguatamente illuminate dai lampioni di sera. Basterebbe una qualsiasi soluzione di quelle che proponiamo per garantire a tutti maggiore sicurezza. Magari anche un autovelox, tutto quel che può essere utile a limitare la velocità dei mezzi”.
“Siamo nonne – fanno eco Raffaella e Lina – immaginate la nostra preoccupazione quando i bambini giocano lungo la strada o la attraversano: troppo alto il rischio di essere investiti”. Come successo giovedì sera alle due anziane ricoverate, e come accaduto tre anni fa ad Ado Ciacci, di Grilli, preso in pieno da una macchina mentre attraversava le strisce pedonali, nello stesso punto dell’ultimo incidente. “Per fortuna sono vivo – ha detto – come lo sono le due signore. Ma cosa aspettiamo? Che qui ci muoia qualcuno?”.