FOLLONICA – Trasparenza, è quanto invoca il Pdl di Follonica attraverso il suo consigliere comunale, Charlie Lynn, in merito alla vicenda degli avvisi di garanzia ad alcuni amministratori del comune di Follonica. «Rileggendo la cronaca di questi ultimi giorni ho notato che in Comune sono stati recapitati a dirigenti e politici in alcuni casi avvisi di garanzia in altri avvisi di chiusura delle indagini preliminari. Temendo che la differenza non sia solo lessicale – si chiede Charlie Lynn – pongo una domanda: gli avvisi di chiusura delle indagini sono stati preceduti dalla consegna di avvisi di garanzia? Ed in questo caso a chi erano stati recapitati? Se ciò fosse vero evidentemente qualche figura istituzionale non avrebbe messo a conoscenza né il Consiglio né la città degli inizi delle indagini che stanno segnando la vita del nostro Comune.»
«Una questione di trasparenza che si lega anche al prossimo Consiglio del 24 Luglio per il quale, non sono contrario a priori verso la segretezza di un consiglio che tratta degli avvisi ai dirigenti comunali. Questione ben diversa è, invece, – sottolinea Lynn – estendere la segretezza nel caso dei politici. I politici sono rappresentanti del popolo ed hanno il dovere di informare i loro cittadini dei fatti per i quali sono indagati. E’ una questione di trasparenza appunto. Eppure, abbiamo appreso da una tv locale che il sindaco si renderebbe disponibile a tenere il Consiglio Comunale a porte aperte per la parte che riguarda gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari a suo carico. Ma, leggendo l’ordine del giorno del Consiglio del prossimo 24 Luglio la segretezza è stata fissata per tutti, dirigenti e politici.»
«Insomma, qui oltre a mancare la trasparenza si ha quasi la sensazione di essere presi in giro: – prosegue Lynn – si parla in un modo e si opera in un altro. Tanto più considerato che il sindaco ha sentito, invece, la necessità di parlare degli avvisi arrivati in comune all’Assemblea del Pd locale come se “i compagni” avessero dei diritti in più rispetto a tutti gli altri cittadini di Follonica. Comunque, il prossimo 24 Luglio, sull’onda delle inchieste in corso e per evitare di votare la mia mozione, il Pd si troverà costretto a togliere il doppio incarico al Direttore Bertocchi con buona pace del Sindaco che, facendo buon viso a cattivo gioco, si accoderà a questa decisione che, fino ad un’ora prima dell’arrivo della Guardia di Finanza in Comune, – conclude Lynn – aveva osteggiato con ogni mezzo.»