SASSOFORTINO – Fiamme nel comune di Roccastrada, interessata da due incendi, il primo, a valle di Sassofortino dove sta bruciando una zona boschiva in località Peruzzo (nell’immagine a destra. Foto: Chiara Calcagno), l’altro in località Pereti che è stato appena spento. Dopo l’incendio che da oltre 24 ore sta devastando Fenice Capanne, nel comune di Massa Marittima, adesso nuovi incendi sono scoppiati tra Sassofortino e Montemassi. Anche in questo caso i roghi di vaste proporzioni, hanno richiesto l’invio di due elicotteri della regione e di tre squadre dei Vigili del fuoco: da Follonica, Arcidosso e da Marina di Grosseto. Le forze dell’ordine stanno procedendo ala chiusura di alcune strade e si sta pensando di evacuare alcuni poderi. E un altro incendio si è sviluppato anche a Seggiano: in questo caso ad intervenire sono stati i Vigili di Manciano e una squadra da Piancastagnaio. Intanto continuano le operazioni di spegnimento a Massa Marittima (nell’immagine sotto. Foto: Chiara Calcagno), dove le fiamme hanno divorato già 100 ettari di bosco e pineta.
Ed oltre al lavoro di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e del personale dell’Unione dei comuni sul posto stanno prestando la propria opera anche tanti volontari come ricorda Marco Biagioni, coordinatore Pubblica Assistenza Sassofortino per le squadre volontari AIB «Mi corre l’obbligo e il dovere di manifestare un pubblico encomio e un ringraziamento, che nel mondo del volontariato non è usuale, a tutti i volontari AIB della Pubblica Assistenza di Sassofortino che da giorni sono utilizzati per contrastare gli incendi che stanno devastando il nostro territorio. – afferma Biagioni – Un grazie per l’impegno e la dedizione manifestata, per aver dedicato il proprio tempo libero e in molti casi sacrificato il proprio lavoro. L’impegno sottrae energie e debilita fisicamente, ma le nostre squadre AIB s’impegneranno ancora, a fianco di altri volontari che insieme al lavoro encomiabile dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Protezione Civile, personale della Comunità Montana e della sala operativa della Provincia e Regione, – conclude Biagioni -sono in prima fila a contrastare questa sciagura degli incendi, spesso dolosi.»