FOLLONICA – Nessun giudizio sulla vicenda giudiziaria né sugli avvisi di garanzia. Il Terzo Polo di Follonica, formato da Api, Udc, Psi e Verdi, rivolge la sua critica più forte all’amministrazione Baldi soprautto per la «distanza» tra amministratori e cittadini.
«L’attuale Amministrazione – scrivono dal Terzo Polo – vincitrice delle elezioni del 2009 e che ha sempre millantato di essere l’unica voce rappresentativa dei cittadini rischia, invece ora, di rimanere irrimediabilmente sola. Troppi silenzi “risuonano” oggi nel Palazzo, solo mezze parole e mezze fiducie; fiducie a termine che producono imbarazzo anche verso chi le ha espresse. Questa Amministrazione corre seriamente il rischio di essere ricordata solo per gli avvisi di garanzia arrivati a palazzo e che stanno producendo il blocco totale dell’operatività politico amministrativa».
«Ciò nonostante, ancora una volta il prossimo Consiglio Comunale si svolgerà a porte chiuse ed in forma segreta, in parte riguardante le vicissitudini giudiziarie, diventando ancora una volta barriera insuperabile tra se stesso e la città: dove è finito il diritto dei cittadini di sapere? Buono o negativo che sia il giudizio della gente sull’operato dell’Amministrazione, buone o meno che siano le ragioni portate avanti dalla Giunta, perché non dialogare con quei cittadini che prima erano motivo di vanto riducendoli a fastidioso brusio?»
«È incomprensibile la distanza tra l’Amministrazione e la sua città da sembrare ormai incolmabile. In questa situazione di paralisi amministrativa non posso essere ricercate responsabilità altrove: più che politiche sono venute meno relazioni umane, frutto di ciò che esprimiamo e ciò che facciamo»