FIRENZE – L’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino deve essere chiuso. Ad affermarlo l’assessore regionale al Welfare Salvatore Allocca. “Non ci sono più margini: dobbiamo andare alla chiusura dell’Opg – ha affermato – ma per fare questo è opportuno vi sia un’intenzione comune, un percorso partecipato, un confronto tra tutti i soggetti coinvolti”. L’assessore ha quindi ricordato che “non c’è nessun terreno come quello delle carceri dove il tema dell’integrazione sia così fondamentale”. Da qui la volontà della Regione Toscana di stilare un piano, uno “screening preciso” del bisogno degli internati, “per costruire un progetto definito sul percorso da fare” in seguito all’emanazione della legge statale che prevede, entro il 31 marzo del 2013, la chiusura di tutti gli Opg presenti in Italia. Anche perché dei 106 internati, ben 46 vengono dalla Toscana.
“Quella che ci siamo trovati di fronte visitando l’ospedale psichiatrico di Montelupo lo scorso 30 gennaio – ha spiegato il presidente della seduta, Marco Remaschi – è stata una situazione grave ed estremamente seria, che più in generale vale anche per le carceri di tutta la Toscana”
La consigliera Maria Luisa Chincarini (Idv), ha parlato dell’Opg “come di un luogo disumano, paragonabile ad un girone dantesco. Sgombrando il campo dalla retorica – ha proseguito – e tenendo presente come fra gli internati vi siano persone condannate per omicidio e violenza familiare, dobbiamo lavorare affinché vengano previste strutture alternative adeguate”