ROCCASTRADA – Il Consiglio Comunale ha approvato l’avvio del procedimento della variante generale al Piano strutturale del Comune di Roccastrada.
Il documento di avvio del procedimento predisposto ai sensi della legge regionale del 2005 in materia di governo del territorio, evidenzia già in questa fase due elementi fondamentali: la definizione degli obiettivi di piano e il quadro conoscitivo di riferimento con lo stato delle risorse interessate e l’indicazioni di ulteriori ricerche da svolgere, che naturalmente potranno essere incrementate dall’apporto di pareri e contributi.
«L’ avvio del procedimento è un atto fondamentale – sottolinea il vicesindaco con delega anche all’ urbanistica Francesco Limatola – che va al di la del significato stesso che sembra suggerire il termine avvio, perché con questo non si attiva solamente il percorso che porta, nel tempo, alla formazione del piano, ma è già una parte sostanziale del Piano, perché contiene quadro conoscitivo, strategie e azioni di governo del territorio».
Contestualmente all’avvio del procedimento, partirà anche la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che ha lo scopo di evidenziare gli effetti attesi e la sostenibilità delle scelte del piano strutturale anche attraverso la ricerca di una partecipazione attiva della collettività e delle sue molteplici componenti sociali. Il processo di valutazione che proseguirà di pari passo con il procedimento di formazione del piano, individua le alternative proposte nell’elaborazione del piano, gli impatti potenziali, nonché le misure di mitigazione e compensazione che devono essere recepite dallo stesso strumento urbanistico. Uno dei tratti distintivi del nuovo piano sarà appunto la ricerca di una forte partecipazione dei cittadini, forze sociali, culturali, economiche, associazioni che saranno “parti attive” in tutto il percorso. Da qui lo slogan il Piano urbanistico di tutti.
Con l’avvio del procedimento sono state nominate le figure comunali del responsabile del procedimento e del garante della comunicazione a cui far riferimento.
«Il lavoro di redazione del nuovo piano – evidenzia il Sindaco Giancarlo Innocenti – viene svolto dall’ufficio di piano, composto principalmente da personale dipendente del Comune, mentre il ricorso ad apporti esterni scientifici e specialistici è stato ridotto al minimo indispensabile con l’affiancamento del dipartimento di urbanistica dell’Università di Firenze e la redazione del supporto geologico del piano affidato allo studio Geoecoprogetti di Firenze. Questo, pur mantenendo l’obbiettivo di uno strumento chiaro e di alta qualità, va anche nella direzione di un risparmio di risorse pubbliche, della valorizzazione del personale e della definizione del nuovo piano in tempi brevi, sperimentando insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Grosseto anche possibilità operative innovative e più “snelle”».
«Il territorio – conclude il vicesindaco Limatola -, è risorsa collettiva e va inteso come vero e proprio “soggetto” e non come oggetto e il Piano Strutturale, partendo dall’identità locale, determina la proiezione futura della comunità. La qualità della pianificazione di un territorio trae sicuramente origine anche dal modo in cui maturano queste scelte e la partecipazione rappresenterà, per noi, un metodo di lavoro indispensabile per far emergere tutti i bisogni e le aspettative».