FOLLONICA – È scaduto il bando del comune di Follonica per il recupero della Colonia Marina. A rocrdarlo è il Comitato Colonia che afferma: «In questi giorni c’è movimento, energia positiva. Anche quest’anno abbiamo visto attivarsi il servizio estivo per minori presso la ex Colonia Marina di Follonica. Ma c’è anche altro, a fine giugno è scaduto il bando del Comune per il recupero della struttura. Come era prevedibile, non c’è stata manifestazione di interesse da parte di investitori privati. Non c’è stata, da parte di un privato, la partecipazione ad un bando che a molti pareva non conveniente sotto il profilo economico. Non c’è stata la partecipazione ad un bando nel quale si lasciava margine interpretativo ad un possibile cambio di destinazione d’uso della struttura, cosa inaccettabile per la volontà espressa dalle persone durante il processo partecipativo.»
«A questo punto – continua il Comitato – chiediamo apertamente al Comune cosa intenda fare. Chiediamo al Comune, al Sindaco, in quale modo intenda mantenere gli impegni assunti di fronte ai cittadini, sul futuro della Colonia. Oggi non possiamo non domandarci se il Comune saprà fino in fondo farsi carico di tutelare la volontà espressa dai cittadini. Vogliamo ricordare che nella riunione pubblica svoltasi domenica 10 giugno a Follonica, presso la struttura della Colonia, erano presenti le seguenti forze politiche: Rifondazione Comunista tramite il proprio segretario, SEL per mezzo del coordinatore ed il PD per mezzo del proprio segretario. Vogliamo ricordare che durante l’assemblea tutte le forze politiche presenti mostrarono forte sensibilità per il tema trattato, e che si parlò in maniera chiara di promuovere forme di azionariato popolare, al fine di richiamare all’attenzione tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Colonia.»
«Inoltre, proprio nei giorni successivi all’incontro del 10 giungo – ricorda il Comitato – emerse, a mezzo stampa, un possibile interessamento da parte del mondo delle Cooperative per il futuro della Colonia. Chiediamo alle forze politiche presenti all’incontro di riavviare in tempi brevissimi la discussione circa il futuro della Colonia, tra i cittadini come nelle sedi istituzionali. Chiediamo di verificare rapidamente le condizioni per poter istituire un processo di azionariato popolare. E chiediamo se l’interessamento del mondo Cooperative sia ancora possibile. Restiamo fiduciosi in attesa di una risposta, – concludono nella nota – certi che il cammino intrapreso sia troppo importante per arrestarsi dinanzi ad un bando non andato a buon fine.»