FOLLONICA – Il sindaco Baldi paga la sua battaglia contro l’inceneritore. Così la segreteria comunale dei Comunisti Italiani spiega le difficoltà dell’amministrazione follonichese. «Il sindaco di Follonica dovrà sicuramente rispondere ai giudici sui tanti avvisi di garanzia, – affermano i Comunisti Italiani – ma qualcosa di buono la Baldi in questi anni l’ha fatta ed è la battaglia contro le speculazioni e contro l’inceneritore. Forse è proprio questa posizione che sta mettendo in grande difficoltà l’amministrazione di Follonica, visto che tra gli assessori c’è anche la segretaria provinciale del Pd Barbara Pinzuti, che deve, come un’equilibrista, appoggiare la posizione del sindaco e dall’altra portare avanti la politica del suo partito a favore dell’incenerimento.»
«Le battaglie contro l’inceneritore di Scarlino vengono da lontano, – continua la nota – ma purtroppo hanno sempre visto i vertici del Partito democratico o almeno coloro che guidavano le amministrazioni, in primis Lio Scheggi, portare avanti una politica suicida per il territorio Maremmano. Ma non dobbiamo e possiamo nemmeno dimenticare le giravolte del sindaco di Grosseto, già di Follonica, che ha sempre cambiato posizione in funzione del ruolo che ricopriva.»
«L’amministrazione Baldi, sicuramente, si trova su un fuoco incrociato in cui la giustizia farà il suo corso e luce su tutta una serie di atti amministrativi e sulle eventuali responsabilità del sindaco, – sottolineano i Comunisti Italiani – ma l’altro vero problema che da sempre è un macigno interno ed esterno al mondo del Partito democratico è l’inceneritore e su questo ci sarà la resa dei conti. Ci sarà una Baldi bis, oppure la Baldi sarà costretta a fare un passo indietro? Troppi gli interessi dietro al business dei rifiuti, troppo grandi per essere gestiti semplicemente attraverso il buon senso, cercando soluzioni tecnologiche più avanzate e troppo grandi per accettare che un sindaco, iscritta al Partito Democratico, amministratore di una cittadina così piccola, possa mettere in discussione la linea politica del suo partito e creare problemi su uno dei temi che hanno fatto discutere la Maremma negli ultimi 20 anni.»
«Noi Comunisti Italiani, da sempre contro l’inceneritore, conferiamo la nostra disponibilità per supportare l’azione del Sindaco contro l’inceneritore, contro ogni forma di speculazione e di prevaricazioni. Ma se dovessero emergere, dagli avvisi di garanzia, responsabilità amministrative su vari atti, – conclude la nota dei Comunisti – allora il Sindaco Baldi e la sua giunta dovranno dimettersi immediatamente.»