ISOLA DEL GIGLIO – Si è sentito male poco dopo essere emerso dai fondali del Giglio. Elio Vincenzi, marito di Maria Grazia Trecarichi, una dei due dispersi del naufragio della Costa Concordia, questo pomeriggio si è immerso assiema al vicesindaco del Giglio Mario Pellegrini, per apporre a 25 metri di profondità una targa commemorativa.
”L’immersione di domani è un abbraccio con mia moglie” aveva detto ieri il marito della donna, che si era ripromesso di ritornare ogni anno nell’anniversario del naufragio. In un primo momento sembrava che anche la figlia si dovesse immergere con il padre, poi tre giorni fa aveva confessato di non sentirsela di venire. L’uomo così si è immerso da solo con Pellegrini. Durante l’immersione è andato tutto bene ma quando Vincenzi è riemerso ha avvertito un giramento di testa forse a causa della forte emozione provata.
Per precauzione l’uomo è stato trasferito all’ospedale Misericordia. “Là sotto ero con lei” avrebbe detto appena uscito dall’acqua. “Ho scelto di deporre la targa qui perché c’è la statua della Madonna Stella Maris a cui mia moglie era molto devota” aveva affermato prima di immergersi.
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