VETULONIA – Apre oggi, sabato 14 luglio alle ore 19.00, per concludersi il 4 novembre, la mostra–evento presso il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, “Il modello inimitabile. Percorsi di civiltà fra Etruschi, Enotri e Dauni”. Una esposizione di opere davvero unica che, oltre alla mostra in sé, prevede anche una serie di conferenze: la prima, che si terrà venerdì 27 luglio, tratterà il tema “Antiche genti di Basilicata” tenuta dal Soprintendente Archeologo della Basilicata A. De Siena, la seconda, il 3 di agosto, descriverà “Il modello inimitabile. Percorsi di civiltà fra Etruschi, Entri, Dauni e Nord-Lucani” tenuta da Simiona Rafanelli, direttore scientifico del Museo di Vetulonia e l’archeologo Elisabetta Setari. Il ciclo si concluderà venerdì 10 agosto con la conferenza dal titolo “Le ambre e i bronzi dei Principi etruschi dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze” di G. Carlotta Cianferoni, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e vice-soprintendente dei Beni Archeologici della Toscana. Per questi tre appuntamenti, il Museo di Vetulonia rimarrà aperto dalle 21.00 alle 24.00.
Tra i tanti pezzi unici esclusivi che si potranno ammirare all’interno della mostra, uno su tutti si distingue per importanza e prestigio: il Candelabro di bronzo dell’Aurora, risalente al V sec. a.C., fatto a Vulci e ritrovato nella tomba di un Principe della Daunia, che veniva utilizzato per illuminare i banchetti. Questo oggetto così prezioso ed unico (non ne esistono di simili in nessuna parte del modo) proviene dal Museo di Melfi che ha lasciato proprio in questa ed unica occasione, per essere esposto proprio a Vetulonia. “Ringrazio la Soprintendenza della Toscana e della Basilicata – dice Simona Rafanelli -, per la collaborazione accordata e per i reperti straordinari messi a disposizione. Con questa mostra d’interesse internazionale inauguriamo una stagione che porterà il Museo di Vetulonia all’attenzione nazionale ed internazionale”.