GROSSETO – Da una lista nera all’altra, ma la sostanza non cambia. Dopo le notizie degli scorsi giorni sul piano di riorganizzazione di Poste Italiane che per la provincia di Grosseto prevedeva la chiusura di una trentina di uffici (per la precisione 33, ndr) arriva oggi una nuova informativa che parla di 26 uffici postali da “tagliare”, uffici che già ad oggi sono aperti ad orario ridotto e che recentemente avevano subito un primo ridimensionamento.
Questo l’elenco completo: Boccheggiano (Montieri), Montorgiali (Scansano), Pancole (Scansano), Petricci (Semproniano), Selvena (Castell’Azzara, Stribugliano (Arcidosso), Tatti (Massa Marittima), Tirli (Castiglione della Pescaia), San Giovanni delle Contee (Sorano), Elmo (Sorano), Sovana (Sorano), Niccioleta (Massa Marittima), Montelaterone (Arcidosso), Montorsaio (Campagnatico), Montegiovi (Castel del piano), Castiglioncello Bandini (Cinigiano), San Martino sul Fiora (Manciano), Pari (Civitella Paganico), Montebuono (Sorano), Arcille (Campagnatico), Montenero (Castel del Piano), Montemerano (Manciano), Roccatederighi (Roccastrada), Sassofortino (Roccastrada), Bagnolo (Santa Fiora), Murci (Scansano).
L’onorevole Pd Luca Sani intanto ha presentato come cofirmatario insieme a Ermete Realacci una interrogazione parlamentare proprio sul riassetto previsto da Poste Italiane per la regione Toscana ponendo la questione dei disagi e disservizi che si andrebbero a creare con questa nuova organizzazione territoriale come denunciato nei giorni scorsi anche dall’Uncem.