FOLLONICA – Anche Rifondazione Comunista chiede le elezioni. Il circolo “Che Guevara” di Follonica chiede una svolta per cambiare le sorti della città e dare la possibilità ai cittadni di tornare a votare.
«È ora di dare spazio a percorsi alternativi rispetto a quanto fatto finora – dicono – sperimentando nuove idee, nuove possibilità. Follonica necessita di ben altro per salvaguardare gli interessi e le aspettative dei suoi abitanti, ormai profondamente delusi e amareggiati. Quindi, tutti a casa e la parola passi ai cittadini».
Una linea quella di Rifondazione che nasce anche dall’analisi della situazone della città nell’utlimo periodo.
«Sulla questione Villaggi viene defraudata la città – scrivono da Rifondazione –, sulla progettata autostrada silenzio assordante dell’Amministrazione; sulla raccolta differenziata ancora affermazioni contradditorie dell’assessore Cetraro e nessun ulteriore sviluppo; sull’acqua nessuna mossa nei confronti del Fiora a sostegno del referendum del Giugno 2011».
E l’elenco della cose che non vanno secondo Rifondazione continua.
«Sull’inceneritore, unico risultato positivo cui forse nemmeno il Sindaco credeva, l’Amministrazione è stata quasi obbligata a portare avanti il discorso in contrasto con le vedute e gli interessi del partito di riferimento. Però niente si è fatto per creare l’alternativa all’incenerimento e per il posto di lavoro dei dipendenti attualmente in cassa integrazione. Aggiungiamo anche la problematica della Colonia, di cui nessuno in questi giorni si è lamentato visto l’esito del bando andato deserto».