GROSSETO – Verde Maremma, simbolo di incuria. Federico Celentatno, dirigente del Pdl di Grosseto, interviene sulla situazione di «incuria» che riguarda il quartiere a nord di Barbanella. «Per rendersene conto – scrive Celentano – basta farsi un giro tra Via Limonite, Via Galena, Via del Ferro, Via Platino e Argento. I prati sono ormai quasi tutti bruciati e la stessa cosa sta accadendo alle siepi e agli alberi. Certo non è colpa né di una muffa, né di parassiti vari provenienti da chissà dove: è solamente mancanza di acqua».
Acqua che, secondo Celentano, il Comune dovrebbe fornire e che invece non sarebbe utilizzata.
«Tutto ciò – aggiunge Celentano – si ripercuote non solamente sull’aspetto estetico, ma anche su quello economico. L’investimento che i proprietari degli immobili hanno fatto è stato anche in funzione di quella parola “Verde” che dà il nome al quartiere e che rappresenta la sua peculiarità.
Chi di Voi investirebbe una cifra importante per acquistare la propria casa in una zona chiamata Verde Maremma dove di verde oramai non ce ne è più?».
«Sono anni ormai che il quartiere è abbandonato dall’Amministrazione Comunale» attacca Celentano che parla anche di «strade e marciapiedi dissestati, verde pubblico incolto e pieno di erbacce, parchi giochi disastrati e pericolosi».
«I parchi e le zone verdi – spiega ancora Celentano – per essere tali devono essere puliti, ci vogliono cestini per i rifiuti, lampioni funzionanti per illuminarli e renderli sicuri e fruibili, e, sopratutto, ci vuole l’acqua a far vivere erba e piante. Invece i parchi e le aree verdi di Verde Maremma sembrano piuttosto campi di fieno tagliato e lasciato a seccare, spettacolo triste di abbandono davanti agli occhi dei turisti che transitano verso il mare, e ancor più doloroso per i residenti che pagano IMU da aree residenziali, e poi vivono tra le sterpaglie».