SCARLINO – «Il momento è difficile, e per superare questa crisi economica bisogna unire le forze e fare sistema.» ad affermarlo il sindaco di Scarlino maurizio bizzarri che afferma: «Raccolgo positivamente lo sfogo del Presidente di Rete Imprese Grosseto Gabriele Fusini, come un invito a collaborare nelle rispettive competenze per la salvaguardia del nostro sistema economico. Come amministratori locali abbiamo ben presente il momento pesante che stanno attraversando le imprese, (specie le piccole) e intendo dare subito la mia disponibilità di Sindaco all’incontro con le categorie economiche del prossimo 24 settembre. Il Comune di Scarlino – prosegue Bizzarri – è interessato a questo confronto, essendo sede di numerose attività produttive grandi e piccole; il Porto, la zona artigianale della Botte, la zona industriale con il polo del Casone, e non ultime le imprese agricole e turistico ricettive. La nostra è un economia plurisettoriale di complessa gestione, ma che serve nei momenti di crisi a non far crollare tutto, come avviene nei sistemi economici monosettoriali.»
«Nel merito – continua il sindaco di Scarlino – voglio riassumere le aliquote del nostro bilancio di previsione che porteremo in approvazione venerdì 13 luglio in Consiglio Comunale, dove si riassumono le strategie per il governo del territorio. L’aliquota IMU sarà per tutte le attività produttive (opifici, alberghi, capannoni, fabbricati industriali in genere) quella ordinaria dello 0.76, proprio per gravare meno sulle imprese. Abbiamo deciso di differenziare l’aliquota per le aree fabbricabili che sarà invece dello 0.86 per dare un impulso all’edilizia, ed incentivare chi possiede terreni valorizzati dagli strumenti urbanistici, a metterli subito sul mercato immobiliare per aiutare a far ripartire questo settore, con prezzi magari meno speculativi di quanto avveniva solo pochi anni fa. Per quanto riguarda l’IMU sui fabbricati rurali strumentali, il Comune di Scarlino ha scelto di abbassarla al minimo dello 0,1 visto il momento di crisi del settore ulteriormente penalizzato dalla siccità.»
«Grazie alla positiva chiusura del conto consuntivo 2011, – sottolinea Bizzarri – abbiamo “messo in pista” qualche milione di euro per le opere pubbliche dell’anno in corso. Alcuni lavori sono già iniziati quali il canile comprensoriale, il rifacimento delle mura castellane, l’isola ecologica; altre gare sono in corso come la pista ciclabile e il magazzino ex Solmine. Per tutti gli appalti sotto soglia eviteremo iter troppo lunghi, utilizzando la procedura negoziata con richiesta di offerta ad almeno cinque ditte. Per la gara della nuova scuola invece, essendo un progetto da circa 2.000.000 di euro, abbiamo optato per una gara non al massimo ribasso ma con “l’offerta più vantaggiosa”, come richiesto da Provincia e associazioni di categoria. L’altra scelta della Giunta che voglio evidenziare è stata quella della non introduzione dell’addizionale Comunale IRPEF; là dove quasi tutti i comuni hanno spinto le aliquote al massimo, il nostro a scelto di non gravare di nuovo sui redditi di lavoratori dipendenti e pensionati.»
«Purtroppo nessuno è perfetto – ammette Bizzarri – e anche a Scarlino la matematica non è un opinione, quindi per far quadrare il nostro bilancio 2012, senza aumentare la TARSU e i servizi alla persona (mensa, scuolabus), e per riuscire a mantenere alto il livello dei servizi che già offriamo nel sociale e nel settore turistico-culturale, è stata inevitabile la scelta dolorosa di applicare la tassa di soggiorno da subito. Quest’anno sarà introdotta in maniera soft, al massimo di 1.5 euro al giorno, e anche per il futuro ci saranno solo ritocchi lievi. Concludo ribadendo la disponibilità alla concertazione con le associazioni di settore, Ascom, Cna, Confartigianato e Confesercenti per un confronto aperto e per trovare insieme proposte fattibili e magari – conclude – un antidoto valido a questa crisi economica che per il momento non sembra di facile e vicina soluzione».