GROSSETO – Con la firma dell’Intesa in sede di Conferenza Unificata tenutasi ieri 5 luglio 2012 a Roma si fa un passo in avanti contro la direttiva Bolkestein per il commercio su area pubblica. Hanno una fisionomia precisa i nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze e la professionalità, valutabile in base all’anzianità di servizio, è al primo posto.
Decisamente soddisfatta la Fiva Confcommercio di Grosseto, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello nazionale.
Secondo il suo Presidente Agostino Ottaviani quello raggiunto è «un risultato straordinario. Centrato un obiettivo strategico: siamo riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l’equità e il rispetto dei diritti acquisiti. E tutto senza ricorrere a facili demagogie: la serietà e il coraggio nel confronto hanno pagato».
Secondo il nuovo testo le concessioni avranno una durata prefissata (minimo 9 anni) stabilita dai Comuni; in via transitoria, le concessioni in essere di mercati e fiere sono automaticamente prorogate con diverse modalità applicative e andranno a decadere nel 2017; le procedure di selezione che dovranno essere effettuate dopo l’esaurimento della fase transitoria dovranno basarsi su taluni criteri di priorità, il primo dei quali è un mix fra anzianità di esercizio dell’impresa e l’anzianità di posteggio maturata dal concorrente alla selezione: non sono previsti aste o bandi fondati sul criterio del vantaggio economico.
Soddisfazione in casa FIVA l’associazione di categoria che fa riferimento alla Confcommercio che ha operato insieme a Regioni e ad Anci e in collaborazione con il Ministero delle Sviluppo economico ed in particolare con il Sottosegretario Claudio De Vincenti. Si tratta di «un reale passo in avanti per la tutela delle imprese» hanno commentato