GAVORRANO – Il Consiglio Comunale di Gavorrano è stato sciolto definitivamente il 20 giugno 2012 con decreto del Presidente della Repubblica. A confermarlo, in data di ieri, 4 luglio 2012, la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale.
«Decorsi i termini per il ricorso in Cassazione», si legge nell’allegata relazione del Ministero dell’Interno, dopo che Massimo Borghi «è stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco» per ineleggibilità «con sentenza del Tribunale di Grosseto, confermata dalla Corte di Appello di Firenze» si è configurata la condizione di decadenza del primo cittadino che costituisce «presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale».
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha decretato dunque lo scioglimento definitivo del consiglio comunale con data 20 giugno 2012 accogliendo così la proposta del 12 giugno del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.
Con questo provvedimento si conclude il percorso giudiziario legato alla vicenda sulla ineleggibilità del sindaco di Gavorrano. Il decreto di scioglimento del consiglio comunale ufficializza la conclusione della legislatura prima della sua scadenza naturale e il ricorso alle elezioni anticipate nella primavera del 2013, tra il mese di aprile e il mese di giugno, come prevede la normativa. Gli elettori di Gavorrano torneranno quindi alle urne a due anni distanza dall’ultima tornata elettorale, quella del 15 e 16 maggio del 2011.
Giunta e consiglio comunale dovrebbero comunque rimanere in carica fino alle elezioni così come annunciato più volte dalla maggioranza che sostiene la squadra guidata dalla pro sindaco Elisabetta Iacomelli e secondo la disciplina prevista dall’articolo 53 del Testo Unico degli Enti Locali.
Per leggere il decreto del Presidente della Repubblica è consultabile sul sito istituzionale della Gazzetta Ufficiale o direttamente al seguente link: http://replica.presstoday.com/gu/dettaglio.php?id=3330197&fb_source=message.