ORBETELLO – Si attende a momenti la proroga del regime commissariale per la gestione ambientale della Laguna di Orbetello, e nel frattempo si sta facendo una corsa contro il tempo per approvare l’accordo di programma quinquennale che individua nel Comune di Orbetello l’ente gestore degli interventi ordinari di manutenzione del bacino, dando una soluzione anche al problema dell’impianto di Patanella.
«In seguito agli incontri avuti con il Ministero dell’ambiente e il Dipartimento della protezione civile – spiega il presidente Leonardo Marras (nella foto a destra) – siamo in attesa dell’adozione di un’ordinanza di proroga del regime commissariale per la gestione dell’emergenza ambientale legata alla proliferazione delle alghe nel periodo estivo, nelle more dell’adozione di un “accordo di programma quinquennale” proposto dalla Regione Toscana che prevede dettagliatamente gli interventi di gestione unitaria del sistema lagunare. In questo caso sarà il Comune di Orbetello a svolgere il ruolo di soggetto attuatore degli interventi».
Nei giorni scorsi, a questo proposito, l’onorevole Sani ha ricevuto risposta alla sua interrogazione sullo stato della procedura rispetto al contestato impianto di Patanella. «Mi è stato confermato – sottolinea Luca Sani (nella foto in basso)– che dopo l’intervento del Tar che aveva sospeso la realizzazione dell’impianto alimentato dalle biomasse algali per mancanza di Via, è stato deciso di rinunciare a questo tipo di soluzione per individuarne una ad essa alternativa. Nell’occasione ho anche sollecitato il Governo a farsi carico di un intervento economico adeguato a garantire la prosecuzione degli interventi di gestione della laguna una volta che sarà definitivamente chiusa l’esperienza commissariale, in modo da evitare che tutto il peso economico ricada solo sulle spalle di Comune di Orbetello, Provincia di Grosseto e Regione Toscana. Sia nella fase di operatività dell’accordo di programma al quale si sta lavorando, sia in quella successiva in cui necessariamente subentrerà un nuovo Ente di gestione. A questo proposito, infatti, nel recente passato, avevo depositato una proposta di legge per l’istituzione di un soggetto giuridico che prendesse in carico l’intera gestione del bacino lagunare e del sistema di canali che consentono il ricambio delle acque. Anche se l’istituzione dell’Ente non è ora all’ordine del giorno, è evidente che solo nel momento in cui esso sarà insediato si potrà uscire definitivamente dalla fase dell’emergenza».
Nel frattempo è in fase avanzata la definizione dell’accordo di programma, che individua nel Comune di Orbetello il soggetto gestore. «Sulla scorta dell’analisi dei costi sostenuti negli anni scorsi – aggiunge il presidente della Provincia Marras – servono 3,5 milioni all’anno per garantire il funzionamento del sistema di tutela della laguna al quale presiederà un Ufficio ad hoc costituito presso il comune di Orbetello e un Comitato di sorveglianza. La Regione interverrà per un milione, ma è chiaro che Comune, Provincia e Consorzio di bonifica da soli non possono accollarsi i restanti 2,5 milioni, e che il Ministero deve fare la propria parte in considerazione dell’interesse nazionale della zona umida. Quanto alla vicenda di Patanella, fermo restando che vanno adottati metodi biologici per limitare la proliferazione delle alghe, abbiamo concordano sulla necessità di un impianto di raccolta e trattamento primario delle alghe (lavaggio, asciugatura, triturazione e grossolana vagliatura), da utilizzare per almeno un triennio presso il sito di Patanella, per la loro preparazione e il successivo conferimento presso idoneo impianto di smaltimento. Per il quale abbiamo chiesto insieme al Comune di Orbetello, che si trovasse la soluzione attraverso una valutazione di impatto ambientale comparata fra le possibili alternative tecnologiche e di localizzazione, anche prevedendo soluzioni già esistenti in provincia e una valutazione della sostenibilità economica di ogni proposta esaminata, in ordine alle risorse effettivamente disponibili.
Infine – conclude Marras – ho chiesto di inserire nell’accordo di programma, in maniera esplicita, il riferimento al laboratorio Ecolab di Orbetello, struttura attualmente del polo universitario grossetano che è stata realizzata dal Commissario per il monitoraggio della Laguna di Orbetello e per la ricerca dedicata alla laguna e all’itticoltura».