GAVORRANO – Via libera a Gavorrano al consuntivo 2011. Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio relativo allo scorso anno con un avanzo di 410 mila euro. Insieme alla maggioranza ha votato anche il capogruppo di Gavorrano Democratica Ester Tutini, mentre dalle altre opposizioni è arrivato un voto di astensione.
«Questa amministrazione ha lavorato con attenzione – ha detto il capogruppo di maggioranza Mauro Giusti – e nonostante abbiamo iniziato dal mese di giugno siamo riusciti a impiegare bene tutte le risorse che avevamo a disposizione. Anche il raddoppio dell’Irpef è stata una scelta giusta che molti comuni hanno fatto dopo di noi».
«Appare chiaro – ha detto Ester Tutini, capogruppo di Gavorrano Democratica – che ci sono difficoltà e che se non si riesce a mettere in campo nuovi progetti che attraggano finanziamenti sarà difficile con le risorse limitate a disposizione qualunque amministrazione si troverà a gestire l’ordinario».
A chiedere più coraggio nell’azione di governo del comune è stata Francesca Mondei, capogruppo di Insieme per Gavorrano. Il comune ha chiuso i conti del 2011 con un avanzo di 410 mila euro, risorse che potrebbero essere impiegate per progetti sul territorio, ma che non sono del tutto libere. Parte di questo “tesoretto” è rappresentato da fondi vincolati come ad esempio i crediti di dubbia esigibilità. Si tratta di crediti che risalgono ad alcuni anni fa e che il comune dovrebbe “recuperare” nel tempo. «La nostra posizione è un segnale di apertura, invitiamo però la maggioranza ad un maggiore coinvolgimento dell’opposizione in tema di bilancio attraverso la convocazione della conferenza dei capigruppo oppure con la istituzione delle commissioni permanenti che sono previste dal nuovo regolamento»:
Critiche, nonostante la sua astensione, sono arrivate prima del voto dal capogruppo del centrodestra Jurij Di Massa che ha parlato per Gavorrano di una situazione difficile dei conti, da «dissesto finanziario», che «nemmeno Mario Monti» riuscirebbe a gestire. «Apprezzo gli sforzi sul bilancio, ma la situazione attuale dipende anche dalla condotta delle amministrazioni del passato di cui hanno fatto parte anche persone che oggi siedono tra i banchi della maggioranza».
Parole contestate da Giusti e dalla Pro Sindaco Elisabetta Iacomelli. «Gavorrano non è affatto al dissesto finanziario – ha replicato Giusti – lo dice anche una comunicazione della Corte dei Conti. Potevamo fare meglio? Sì, se non ci fosse stato il Patto di Stabilità e se non ci fossero stati tagli dal governo».